Test immunoturbidimetrico per la determinazione quantitativa in vitro del C4 umano nel siero e nel plasma umano su sistemi cobas c.
Il sistema del complemento può essere attivato attraverso la via classica e quella alternativa. Il fattore del complemento C4 partecipa all’attivazione attraverso la via classica. Una diminuzione di C4 è comune, ma la sua assenza completa è rara. Una ridotta concentrazione o la sua assenza completa si verificano nelle malattie da immunocomplessi, come il lupus eritematoso sistemico (LES), la tiroidite autoimmune e la dermatomiosite giovanile. L’esordio del LES nei pazienti con deficit di C4 può spesso essere rilevato in una fase molto precoce e il decorso della malattia è più lieve rispetto ai pazienti con livelli di complemento normali. Infezioni come meningite batterica e virale, sepsi e polmonite da streptococco e stafilococco sono associate a una diminuzione di C4.
Un’ulteriore differenziazione può essere ottenuta mediante la determinazione del C4 quando il livello del fattore del complemento C3 è basso. Se in tali casi la concentrazione di C4 è normale, è probabile l’attivazione della via alternativa. L’uso principale della determinazione del C4 è nella valutazione del decorso delle condizioni di ipocomplesso.
Essendo una proteina di fase acuta, la C4 viene prodotta in quantità maggiore durante i processi infiammatori. I suoi livelli sono elevati in caso di infezioni sistemiche, condizioni infiammatorie croniche non infettive (principalmente poliartrite cronica) e stati fisiologici (gravidanza). L’aumento raramente supera il doppio del valore normale e può mascherare una riduzione del consumo giornaliero.
Per la determinazione del fattore del complemento C4 sono disponibili diversi metodi, tra cui la nefelometria, l’immunodiffusione radiale e la turbidimetria.